La luce soffusa di qualche candela, il tuo olio essenziale preferito nel diffusore, il tuo lubrificante preferito a portata di mano, magari in sottofondo la playlist creata ad hoc per i momenti più caldi. Questi sono gli ingredienti fondamentali per passare una serata indimenticabile in compagnia di te stessa, delle tue fantasie e dei tuoi desideri. Non serve essere in due (o più) per trascorrere una serata di piacere!
Self-pleasure, autoerotismo, masturbazione. Comunque la si chiami, l’obiettivo è liberarsi della vergogna che spesso circonda la masturbazione femminile, e viverla come quello che è realmente: un modo per volersi bene, per migliorare la propria salute mentale e sessuale. La masturbazione libera endorfine e aiuta a conoscersi meglio, fisicamente ed emotivamente, proprio come una sessione di yoga solo che è decisamente più divertente e soddisfacente.
Quali sono dunque le tecniche migliori per masturbarsi? Proprio perché si tratta spesso di un argomento tabù, sono in molte a domandarsi come masturbarsi, ma a non avere il coraggio di chiederlo ad alta voce. Ecco dunque qualche consiglio, qualche dritta e qualche idea per cominciare a esplorare il tuo piacere, o per darti qualche nuova idea nel caso in cui fossi già abituata a farlo.
La prima cosa di cui tenere conto è che quando ti tocchi hai il pieno controllo di quello che succede: movimenti, pressione, velocità, durata, decidi tutto tu, cambi la carte in tavola con un semplice movimento, con un solo pensiero. Proprio per questo, ricordati che non c’è niente che tu non possa fare: niente ti è precluso a patto che ti piaccia e non esistono fantasie nelle quali tu non possa abbandonarti.
Abbiamo due mani e dieci dita, e non dobbiamo dimenticarci di usarle tutte. Le tecniche che puoi usare sono tantissime e sta a te sperimentarle tutte. Puoi stimolare il clitoride picchiettandone la punta in modo continuo, ritmato e delicato, senza mai perdere il contatto. Un’altra possibilità è utilizzare l’indice e il medio per tenere aperte le grandi labbra, aggiungere il lubrificante e con l’altra mano disegnare dei piccoli cerchi nella zona clitoridea, allargandoli e aumentando la velocità del movimento a tuo piacimento; sbizzarrisciti con la geometria e prova anche a tracciare movimenti a zig zag e line verticali che percorrono dal monte di Venere fino all’entrata della vagina. Con una dose extra di Doride invece puoi provare a riprodurre la sensazione umida e delicata del sesso orale.
Se vuoi provare la stimolazione vaginale, dopo aver applicato il lubrificante – Doride stimolante, perché, no - prova a entrare prima con un dito, poi piano con gli altri se sti va, e fai movimenti piccoli e continui dall’alto verso il basso. Per ogni dito che aggiungi puoi aggiungere altro lubrificante per amplificare ogni sensazione.